lunedì 28 dicembre 2015

Inizia la tua giornata con il caffè.
Mariola nuovo kawa

Iniziare una giornata nel miglior dei modi è molto importante,
infatti è la garanzia di un buon umore nell'arco delle 24 ore e della vita stessa.
Per questo per gli amanti di questa divina bevanda," il caffè" è come l' ABC a scuola. Nei prossimi articoli vi descriverò quale tipo di caffè prendo io la mattina.

Questo l'ho bevuto nel bar di un mio amico Simone,  appassionato di caffè a Castellina in Chianti,  che mi ha fatto andare in Paradiso da quanto era buono.
Per me deve essere un caffè che non appesantisce ma alleggerisce, sveglia e da un pizzico di euforia, quasi "sana incoscienza".
Si è proprio così, avete letto bene "sana incoscienza" perché la gente tende a essere troppo seria nella vita. Per essere felici e avere un buon umore è necessario essere un po pazzi, questo ci porterà sulla via del cambiamento e anche uscire fuori dagli schemi. Una volta liberi dagli schemi collettivi, si è nella condizione perfetta  per  ottenere il meglio dalle cose e dalla vita.
Vi aspetto nei  prossimi articoli e  Vi auguro una buona giornata e un buon caffè a tutti.
Mariola.

domenica 27 dicembre 2015

Prima gara in Polonia a Serpelice
Amici miei dopo una  lunga pausa, mi sono deciso di scrivere qualche articolo riguardo delle esperienze vissute in campo sportivo e non in Polonia.
Partiamo dalla prima.
Finalmente ho rifatto la mia prima gara dopo 10 anni di inattività, ed è stato bello che questa decisione l'abbia presa proprio qui in Polonia.
Un giorno mentre ho accompagnato Soraia all'asilo mi sono fermato a ragionare con il suo insegnante di educazione fisica, ancora ovviamente non lo è ma il prossimo anno di sicuro si.
Il signor Heniek, e parlando delle differenze che ci sono fra i nostri due paesi, (parlo di Italia e Polonia), ci siamo resi conto che avevamo una stessa passione in comune "La corsa" lui è un ottimo atleta nelle gare di sci e insegna questa specialità ai suoi studenti.
Pensate che fortuna lezioni di scii gratuite e poi insegnate da un professionista, grande Polonia.
Mentre parlavamo lui mi disse una cosa che aspettavo da tempo di sentire
se ti va c'è  una gara a 80 km da qui, non è molto lunga solo 4,5 km,  se vuoi puoi venire con Noi.
Il giorno dopo con Mariola e Soraia e anche Heniek e suo figlio, il forte Matteus ( 5° juniores in sci di fondo in Polonia per il circuito scolastico, davvero un campioncino in erba).
Io ho accettato subito al volo, e da qui è iniziata la mia carriera :P in Polonia e anche il mio ritorno alle gare dopo oltre 10 o più anni.
La gara faceva parte di un circuito di 4 gare la "I Biegi Brzegami Bugu".
pagina di riferimento della foto: https://www.facebook.com/BiegBrzegamiBugu?fref=ts
Proprio per il giorno di San Valentino si deve il mio esordio in Polonia sembra fatto in modo da non dimenticare quel giorno.
Alla partenza eravamo 50 Atleti, il percorso era di 4km e 500 metri, molto duro in mezzo al bosco con delle belle salite e anche neve e ghiaccio, la temperatura era di poco sopra allo 0 molto freddo Io ho avuto la bella idea di correre in calzoncini corti e maglia di pail.
Speravo che si partiva subito ma purtroppo non è andata così e mi sono gelato i muscoli anche se li per li non lo sentivo, ma subito dopo la partenza mi sono sentito bloccato e non riuscivo a correre davvero una brutta esperienza, meno male che dopo qualche km ho iniziato a scaldarmi e da li ho iniziato la mia rimonta.
ecco la foto della partenza
pagina di riferimento delle 2  foto:
https://www.facebook.com/BiegBrzegamiBugu?fref=ts
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Io sono quello con i calori haahaahha
La gara è stata subito dominata da Adam un fortissimo atleta Polacco, che non ha dato spazio a nessuno di intromettersi fra lui e la vittoria.
Davvero molto bravo nella foto è l'atleta con il numero 51 e anche il più alto di tutti.
E' stata una bella esperienza ero molto emozionato come un bambino davanti a un regalo inaspettato, ho corso a 4'36" al km  e sono stato contento, ovviamente mi ero posto un obbiettivo molto più ambizioso,  perché avevo dimenticato che erano 10 anni che non correvo in una gara.
Sono convinto che migliorerò tantissimo ancora un anno, ma devo rendermi conto e accettare che sarà difficile tornare a questi momenti :
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L'importante non è il risultato a questo punto, ma divertirsi e stare bene, infatti la manifestazione è stata molto interessante, musica e alla fine della gara un grande falo e abbiamo arrostito alla fiamma le Kelbasy " Salsiccie lunghe come wustel , e Bygos minestra di krauti mmmmm che buoni.
Molto belle le gare in Polonia, vi do appuntamento alla seconda gara sempre dello stesso circuito, la Gara a Siematycze.
Buona corsa a tutti amici!!!!!!

sabato 26 dicembre 2015

Yoga leggero  e energizzante per un dolce risveglio
Dopo i 5 tibetani un solo pensiero ha girato per lungo tempo nella mia testa, quali esercizi sono energetici per un bel risveglio oltre ai tibetani perché non tutti sono costanti nell'eseguire questi 5 riti?
E girando sul web in cerca di notizie riguardo a questo argomento, ho scoperto che ci sono semplici esercizi che se eseguiti tutti i giorni vi possono davvero aiutare ad avere una grande energia tutta la giornata.
Io la mattina e prima di correre faccio questi di esercizi forse saranno utili anche a voi amici ;)




Davvero straordinario  come certe pratiche eseguite regolarmente possono sconvolgere le leggi della natura stessa, come nel caso della signora di 86 anni che grazie a un esercizio costante abbia potuto mantenere una tale flessibilità
Buon esercizi a tutti amici, e lasciate le vostre impressioni sotto l'articolo, sono curioso di sentire le vostre impressioni a riguardo.
Giorgio




L'ambiente del campo scuola
Quando mi sono affacciato al bellissimo mondo della corsa  era qui  che mi allenavo.
Il campo scuola e proprio, come una  scuola, infatti hai dubbi trovi l'allenatore che ti aiuta a risolverli, hai bisogno di esperienza ecco che trovi l'atleta veterano, che magari ti intrattiene cercando di parlarti delle sue gare passate e dandoti dei consigli che tante volte anche se datati sono di grande aiuto.

Al campo scuola trovi anche i professionisti, che si allenano per gare molto importanti, Io ho avuto la fortuna di aver conosciuto atleti come il tunisino Fethi Baccouche, che insieme a Brahim Boutayeb

Foto concessa da Mauro Guerrini 
 sono state le lepri nella storica gara all'olimpico dove Said Aouità divenne il primo uomo della storia a scendere sotto i 13' nei 5000 metri.
Ho incontrato lo stesso Aouita ho corso in allenamento con  Brahim Boutayeb un'atleta Marocchino che alle Olimpiadi di Seul vinse il titolo di campione olimpico nella gara dei 10000 mt, stabilendo anche il nuovo record Olimpico, davanti al nostro Salvatore Antibo
e al Keniano Kipkemboi
Uno di questi grandi atleti che abbiano mai calpestato il suolo del Campo scuola di siena è stato proprio  lui  Brahim Boutayeb,
Ho avuto la fortuna di fare amicizia e allenarmi con questo campione e da questa esperienza ho imparato davvero moltissimo e durante un'allenamento mi ha insegnato una tecnica di respirazione abbastanza insolita spiegandomi come mai avrei dovuto respirare in quel modo, e  anche i benefici che ne avrei avuti, se avessi seguito i suoi insegnamenti.
Mi spiegò anche la mentalità di un campione e la preparazione mentale prima di una gara.
L'ho messa subito in pratica  e i risultati sono stati straordinari, ho iniziato a vincere tantissime gare.
Una delle quali quell'anno fu il campionato Italiano Uisp a Cattolica nei 3000 mt siepia cattolica.


Parlerò di queste tecniche nei miei prossimi articoli.
Bellissimo l'ambiente del campo scuola, davvero costruttivo la cosa più bella che ho imparato qui e che in questo tipo di ambiente  non si impara solo lo sport ma anche la vita.
Vi aspetto nei prossimi articoli, che tratteranno argomenti davvero interessanti.
Buona corsa a tutti.
Maratona di Firenze 2013
La xxx edizione della Maratona di Firenze si è conclusa con un ottimo risultato non soltanto dal punto di vista cronometrico, infatti l’ucraino classe 1978 Oleksandr Sitkoskiy  si è avvicinato molto al record  di 2:08’40 stabilito nella  manifestazione del 2006, grazie a un risultato di grande rilievo 2h 09' 14 stabilendo il suo record personale, ma anche dal punto di vista dell'organizzazione infatti  alla 30 Edizione della Maratona di Firenze, hanno partecipato più di 11000 atleti un vero record che ha fatto si che questa manifestazione  si riconfermasse anche quest'anno come la seconda maratona più importante d'Italia come numeri di partecipanti.
Grazie a questo risultato di Oleksandr Sitkoskiy la vittoria della  maratona di Firenze e ritornata in Europa, visto che le ultime  edizioni che erano state vinte solo da atleti africani.
CLASSIFICA GENERALE UOMINI
Classifica Generale Uomini-2
CLASSIFICA GENERALE DONNE
Classifica generale donne-2
Ottima riconferma di  "Alessandro Calzolari" che è  arrivato primo dei toscani,  29° assoluto con un ottimo 2h 35' 58.
La maratona è stata conclusa da  9307 podisti grazie a questo straordinario risultato, è stato superato il record assoluto di atleti arrivati al traguardo che risaliva all'edizione 2009 quando oltrepassarono la linea d'arrivo 8206 podisti.
Tanti complimenti a tutti gli atleti e anche agli organizzatori per questi straordinari risultati  anche da caffecorsaviaggi.
Buona corsa a tutti, anzi buona prossima Firenze Marathon amici  ;)

giovedì 24 dicembre 2015

Mi chiamo Mariola,
foto presa dal web
foto presa dal web
sono polacca e  alla nascita ero sottopeso e avevo anche una lieve forma di anemia rara,  chiamata " Sferocitosi ", che almeno per un'po di tempo mi ha segnato la vita.
Vi  racconto un'po della mia storia, per farvi capire la correlazione che c'è fra me e il caffè.. A causa di questa anemia, ( citata poco sopra) nella mia famiglia ero più predisposta ad ammalarmi delle mie sorelle e dei miei fratelli, non avevo appetito, avevo la pressione bassa ed ero la preoccupazione continua di mia madre.
A volte finivo anche negli ospedali per anomalie più o meno gravi causati proprio da basso livello di emoglobina e difese immunitarie  e così è stato fino al'età di circa 13 anni, quando il mio corpo ha deciso di  farsi più forte. Per ottenere questo,  sentivo il  bisogno di nutrirmi di cibi anche molto salati o molto dolci per aumentare la pressione, ma nello stesso tempo facendomi prendere qualche kg in più.
Arrivata ai sedici anni  volevo essere in forma e iniziai a fare quelle solite diete che promettono miracoli in un solo giorno, sbilanciando il metabolismo e i valori del sangue, ma poi riprendevo a mangiare quando la dieta diventava troppo pesante da sopportare.
Soliti errori da ragazze giovani  adolescenti. Ho seguito questa strada fino a quando è successo qualcosa di magico nella mia vita che ha messo fine a questo meccanismo poco sano.
Cosa sarà questa magia? Chi sa?  Cosa sarà mai?
Beh il momento magico è stato quello quando ho incontrato " il Signor Caffè "
in Polonia, dove si usava bere il caffè solo occasionalmente in compagnia di buoni amici e famigliari. Il caffè era considerato come una sorta di droga all'epoca a casa mia.
Un giorno l' ex fidanzato di mia sorella Jurek ,  venne a farle visita e Lei come usava preparò per Lui del Tè e del caffè.  Lui gentilmente  mi disse , vuoi provare un poco di Caffè?, mia sorella mi guardo come dire:  no!!  non puoi,  sei piccola, ricordate la storia della droga, no? Io dissi, si, volentieri!!! Mia sorella non poteva opporsi e Io me ne approfittai. Avevo 16 anni quando  per prima volta in vita mia ho avuto il piacere di assaggiare il caffè, non l'espresso
come si beve in Italia ma alla turca,
per i non addetti ai lavori è una tazza grande di acqua bollente con polvere di caffè che con il passare del tempo  si deposita sul fondo. In quel momento sono stata portata direttamente al paradiso. Ho sentito arrivare un'onda di energia, entusiasmo, lucidità mentale e vigore. La sensazione di eterna spossatezza e stanchezza che provavo poco prima  vennero spazzati via come le foglie dal vento. Venni pervasa da un sentimento di gioia e allegria.
Fu da quel momento che  la mia vita è  cambiata per sempre e Io mi innamorai del Sig. Caffè Qualcuno di Voi potrà pensare "la ragazza ha scoperto l' acqua calda" ma come potete vedere i benefici del caffè nel mio caso sono stati  immisurabili e infiniti e per questo sono qui oggi  e non solo a scrivere per rendere lode e grazie a questa magnifica bevanda Mille volte grazie al caffè che mi ha aiutato a  funzionare come una persona normale, farmi una famiglia e tante  altre soddisfazioni nella vita. Il seguito della "Love Story" con il Signor Caffè ve lo racconterò nel prossimo articolo. GRAZIE GRAZIE GRAZIE CAFFE'.
Buon caffè a tutti. Mariola.

mercoledì 23 dicembre 2015

Buon Natale e felice Anno Nuovo da caffecorsaviaggi


Caffecorsaviaggi augura uno splendido Natale un felice Anno Nuovo e tanta gioia, felicità, successo e tanta salute a tutti i suoi amici.

Buon Natale e felice 2016 e sopratutto "buona corsa" da caffecorsaviaggi. ;)

martedì 22 dicembre 2015

Alceste Piergiovanni

Una persona davvero speciale che nella mia vita, ha avuto un grandissimo valore oltre a mio Padre adottivo Franco, è il mio amato padre Alceste Pier Giovanni, cosa dire di Lui un angelo in terra, la sua vita dedicata alla missione di levare tutti i bambini dalla strada, quasi una "mission impossible". Più bambini venivano adottati e più entravano nell'istituto, come era possibile, tutto questo? Padre Pier, andava nelle periferie di Santiago, e quando vedeva un bambino abbandonato,  Lui lo prendeva e lo portava  nel'istituto di Santo Alfonso gli dava da mangiare e vestiti ma sopratutto un ricovero,  con il tempo il numero dei bambini diventò davvero importante e così decise di iniziare un' opera di adozione, ma i bambini erano tantissimi e per questo decise di aprire un'altro istituto "Villa Padre Alceste" a Quinta di Tilcoco, un paesino a poco più di 60 km da Santiago e  così ebbe la possibilità di aiutare ancora più bambini. Attualmente Sant' Alfonso

 è stato venduto e quasi tutti i bambini di quel orfanotrofio sono stati adottati grazie a questo piccolo grande uomo. Ma chi erano i Bambini di Sant Alfonso?
Premetto Io ero uno di loro. L' istituto di San Alfonso,
Butini Giorgio


era un posto non tanto bello da viverci, eravamo a quei tempi oltre i 100 bambini. Le nostre stanze ricordavano quelle d un lager in una camera dormivano per lo meno 8 bambini.



In bagno non c'erano le luci e in più dicevano che li si nascondeva un mostro.



Noi avevamo tanta paura del mostro e non andavamo al bagno e il più delle volte almeno i bambini piccoli si facevano pipi a letto, Il giorno dopo venivano puniti. Quando succedeva a me io mi nascondevo nella stanza delle patate e nessuno mi trovava ;) Poi un'altra cosa che davvero non auguro a nessuno e fare la doccia ghiacciata (acqua veniva dalla neve disciolta in inverno e convogliata in grandi depositi che erano fuori all'aperto), mi ricordo che ci spogliavamo e iniziavamo a correre, forse è li che è nata la voglia di correre ricordo che la doccia durava solo qualche secondo  ahahahahha
 Penso che ho imparato a correre per necessità, nell'istituto c'era il Papito Lalo


lui era molto cattivo e ci picchiava spesso, tante volte mi inseguiva e Io correvo talmente forte che non mi prendeva mai ;) Che Dio sia clemente con Lui per tutto quello che ha fatto a un'intera generazione di bambini. Magari non era consapevole del male che stava facendo, o forse ha avuto un'infanzia non tanto simpatica, perciò si sfogava con Noi. Nell'istituto non c'era solo il male, ma succedevano anche cose belle, ricordo  per esempio quando ci mettevamo a cantare davanti al caminetto,

mentre fuori c'erano delle incredibili tempeste di neve o acqua l'istituto si trovava sulla cordigliera delle Ande, ma quello che era tremendo era il vento, una volta ho visto che il vento aveva spezzato due alberi, noi eravamo nell'istituto e pensavamo che ci potevano arrivare dei pezzi attraverso la finestra del comedor cioè la sala da pranzo, per fortuna non è mai successo anzi cantavamo a squarciagola per non sentire il forte vento.
Ma ora non voglio più descrivere il mio dolore ma voglio parlare di una delle persone più belle d'istituto Padre Pier Giovanni


. Chi era questo piccolo grande uomo? Il Padre Piergiovanni  era la nostra luce, quando arrivava Lui tutti noi eravamo felicissimi, Lui era un po burbero e anche dolce nello stesso momento era fortissimo e anche tenero, era gracile e anche d'acciaio era una vera contraddizione, ma l'unica cosa che non aveva una contraddizione era il suo grande amore per i suoi angioletti. Ricordo arrivava sempre di mercoledì e ogni due settimane, quando arrivava aveva sempre delle caramelle da dare a tutti, e il più delle volte aveva anche delle balle di vestiti, e mi ricordo benissimo che quando arrivava Lui aveva sempre parole belle per tutti. E a chi si era comportato male aveva anche parole dure da dire. Il bello del padre e che era lui ha dare i soprannomi era incredibile come si ricordava tutti Noi mai domandava come ti chiami, lui sapeva tutto di ogni uno di Noi. Quando veniva Lui anche la cena era molto più buona, portava anche del cibo e a Natale anche le balle dei regali che aveva ricevuto in Italia, il giorno prima della sua dipartita per Santiago dove aveva gli uffici, lui da buon sacerdote, invitava tutti alla messa. Una volta io ero in punizione nella camerata, perché ero scappato dall'istituto, da solo piangevo e Lui stava per celebrare la santa messa,


 prima di iniziare venne a chiamarmi e  in quella messa mi fece fare da chierichetto, si mi fece servire la messa, capite non solo mi aveva perdonato, ma mi aveva fatto servire la messa. Ogni volta che il Padre arrivava parlava con me e mi diceva come va,  mi chiamava con il   soprannome che mi aveva messo lui al momento dell'arrivo all'istituto. Ricordo Io domandavo sempre, ma quando vado in Italia, e lui diceva a Pasqua, a quel tempo pensavo che si riferiva a Natale, e cosi per lunghi 4 anni, e ora mentre scrivo mi viene in mente una frase che mi diceva sempre Lui. Chiedi aiuto alla Madonna del Carmine

e Lei ti aiuterà. Ricordo ancora che una volta portò a me mio fratello e altri due fratellini, Pepe e Rodrigo, in cima al monte dove c'era la Madonna del Carmen e ci disse, faccio delle foto con te e tuo fratello, perché c'è una famiglia in Italia che vuole Voi due in adozione. La Madonna aveva realizzato il mio desiderio.Grazie Padre Piergiovanni,
 per lo straordinario dono di averci dato una vera famiglia. So che Lui ascolta sempre i suoi angioletti perciò Io lo so che mentre sto scrivendo, questo piccoletto dal grande cuore è qui accanto a me. Ho messo come secondo nome  alla mia Bambina Soraia, Maria Alceste in ricordo di questo santo uomo. Grazie, grazie e ancora grazie Padre Pier Giovanni. Ci sono tante di associazioni che fanno del bene ma se volete contribuire ad aiutare questi bambini dell'istituto di Padre Alceste lo potete fare donando il 5x1000 alla associazione Pro Icyc  ecco di seguito il links: http://www.proicyc.org/sostienici/5-per-mille Vi posso assicurare amici che i soldi andranno al 100% ai bambini dell'istituto. Nel sito potrete trovare tutte le informazioni riguardo al loro operato in Cile. Grazie di cuore anche dal Padre Piergiovanni.