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                                                                                                                                                                                                             Gelindo Bordin la storia

Buongiorno amici di caffercorsaviaggi, oggi sono a scrivere un articolo riguardo un'altro dei miei idoli, il grande Gelindo Bordin.
Gelindo Bordin come tanti atleti sanno è nato nel 1959 a Longare Vicenza, ed  è stato uno degli atleti più forti in Italia, nella maratona.( vedi classifica sottostante )
Primi dieci maratoneti italiani di sempre:
1) 2h07’22” Stefano BALDINI (35) 25-5-71 5) Londra 23 Apr 06
2)2h07’52” Giacomo LEONE (30) 10-4-71 2) Otsu 4 Mar 01
3)2h08’02” Alberico DI CECCO (31) 19-4-74 1) Roma 13 Mar 05
4)2h08’19” & Gelindo BORDIN (31) 2-4-59 1) Boston (disl. 139 m) 16 Apr 90
5)2h08’33” Danilo GOFFI (26) 3-12-72 3) Rotterdam 19 Apr 98
6)2h08’49” Francesco INGARGIOLA (27) 15-2-73 3) Roma 1 Gen 00
7)2h08’59” Daniele CAIMMI (30) 17-12-72 3) Milano 1 Dic 02
8)2h09’07” Ottaviano ANDRIANI (27) 4-1-74 3) Milano 2 Dic 01
9)2h09’07” Migidio BOURIFA (33) 31-1-69 3) Parigi 7 Apr 02
10)2h09’33“Gianni” POLI (31) 5-11-57 5) Boston  Apr 88
Incredibile la storia di come Bordin ha iniziato la sua straordinaria carriera (di grande maratoneta) per caso.
Come tutti i ragazzini italiani anche Gelindo
sognava di diventare un calciatore, anzi un portiere e neanche minimamente pensava che avrebbe corso, ma successe un fatto davvero molto curioso, che fece si che questo semplice "aspirante portiere di provincia scoprì il meraviglioso mondo dell'atletica".
Un giorno Gelindo e i suoi compagni di classe  avevano lezione di ginnastica, ma dimenticarono la tuta e le scarpe, il professore si arrabbio moltissimo, e disse: "per punizione oggi farete  una gara intorno al campo sportivo", così vestiti . Bordin in camicia scarponi e blue jeans vinse quella corsa con una tale facilità che indusse l'insegnante a convincerlo di lasciar perdere il calcio e di dedicarsi alla corsa.
Gelindo fin da allievo dimostrò le sue straordinarie qualità di resistenza grazie anche agli allenamenti fatti per le gare in montagna e le campestri e nel 1976 vinse il Campionato Italiano di maratonina per la categoria allievi.
Da li (per il nostro grande Gelo come lo chiamavano i compagni di nazionale) un proseguo di vittorie fino alle Olimpiadi di seul in corea nel 1988  dove vince davanti ai suoi due eterni rivali Wakiihuri e Saleh,
questa è la classifica di quella indimenticabile Olimpiade:
Oro a Bordin (2h10’32”), Argento a Wakiihuri (2h10’47”) e Bronzo a Saleh (2h10’59”)
Ho messo qui sotto il video che a distanza di tanti anni da sempre i brividi sulla schiena e qualche lacrima di gioia nel vederlo.

Questi sono stati I risultati più importanti della sua carriera:
1 Oro olimpico, 2 Ori europei, 1 Bronzo mondiale e 18 maglie azzurre.
vi voglio raccontare come disse a noi prima della partenza della maratona di Firenze, dove era ospite di Onore e starter.

"Ei ragassi la maratona  le dura vi consilio di  passà piano a metà gara"

Sarebbe stato bene ascoltarlo ma l'entusiasmo della prima maratona ( tutta la vita che l'aspettavo ;) mi portò a correre la prima parte,in 1H 13' 30",quasi il mio record sulla mezza maratona, comunque anche se ho avuto qualche difficoltà conclusi quella prima esperienza in maratona  in un ottimo 2h36'57" con un poco di dolori, ma tanta soddisfazione.

"Grazie Gelo per i tuoi consigli la prossima volta voglio darti retta che le meio "

Buona giornata e buona  corsa amici.