sabato 2 gennaio 2016

correre d'inverno parte seconda
I questa seconda parte finirò di scrivere gli altri aspetti molto importanti  e non da sottovalutare per correre in inverno.
Le scarpe
La regola è sempre la solita in allenamento e meglio usare delle scarpe protettive, anche se pesanti, e sopratutto importante con gomma antiscivolo,o tacchetti di gomma se si corre nei boschi, mentre in gara scarpe leggerissime antiscivolo mentre per le campestri scarpe chiodate, da valutare bene la lunghezza dei chiodi a seconda del percorso dove si gareggia.
Tante volte ho visto andando al campo scuola gente vestita in modo veramente esagerato, calza maglia, tuta impermeabile sotto e sopra, maglietta di lana, pail pesante, e  alcune volte anche una sciarpa di lana, cappello e guanti, mi sembrava di sentire il loro corpo chiedere aiuto.
Ovviamente più ci si abitua più si tende a capire che vestirsi troppo e davvero pericoloso, si suda nel  riscaldamento, durante gli esercizi ci si raffredda si fanno allenamenti specifici, ripetute, faltlek  e defaticamento e siamo già ammalati.
Si possono anche fare degli errori di vestirsi tanto e di sudare e raffreddarsi, perciò mai dimenticare di farsi una doccia bollente e di asciugarsi la testa bene e se si è fuori casa è indispensabile avere un cappello in testa.
Tipi di terreno
In inverno se si corre per strada bisogna fare attenzione alle macchine che ti possono (senza volere)  ammollare  perciò è consigliabile la tuta impermeabile, mettersi delle tute e delle scarpe fosforescenti , perché fa buio molto prima.
Con la neve è bellissimo ma bisogna fare attenzione a suolo scivoloso.
In gara è bene vestirsi poco, ma non così ahaahhahaha

 Corsa nel bosco
Per correre nel bosco è importante fare attenzione al fango o al ghiaccio e anche agli animali selvatici, non più di una volta mi sono trovato a correre insieme ai cinghiali e daini.
Penso che correre con i daini sia un esperienza bellissima da provare almeno una volta nella vita.
Anche se ci sono delle salite ripidissime come nei nostri boschi noi corriamo al massimo a 9 km orari e loro volano, hanno una grazia davvero particolare e una forza straordinaria.
Correre in situazioni estreme
Vi voglio raccontare una mia diretta esperienza, del correre in situazioni estreme.
Qualche anno fa in Polonia ho corso in allenamento 31km con una temperatura di -17°, ho imparato due cose prima con quelle temperature e bene non correre e meglio stare a casa,  secondo che il corpo tende a raffreddarsi e se non hai un passa montagna  e un foulard alla bocca che scalda il fiato e di conseguenza i polmoni, rischi davvero di congelarti, la faccia e gli orecchi  cominciano  a dolere, il naso all'interno si congela è a ogni respiro i polmoni fanno quasi male dal freddo, inizi ad avere sempre più freddo è non è  un'esperienza molto simpatica.
Non sono un masochista e solo che sono partito da casa con una temperatura di  -7° e dopo un poco  all' improvviso è arrivato un freddo polare e la temperatura è scesa fino a - 17°. Brrrrr che freddo ragazzi.
Ragazzi cosa dire noi corridori non ci ferma nessuna condizione climatica la passione e più forte della ragione.
Buona corsa a tutti.

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